Controlli sulle imprese

Sezione relativa ai controlli sulle imprese, come indicato all’art. 25 del d.lgs. 33/2013

NON RICHIESTO PER LE SCUOLE STATALI (Delibera Anac n.430 del 13/04/16 – Allegato 2)

Dati non più soggetti a pubblicazione obbligatoria ai sensi del d.lgs. n.97/2016.

Elenco delle tipologie di controllo a cui sono assoggettate le imprese

  • Controllo del DURC, il Documento Unico di Regolarità Contributiva
    Criterio e modalità di svolgimento: il controllo avviene sempre e in tempo reale.
  • Controllo del documento sulla tracciabilità dei flussi finanziari
    Criterio e modalità di svolgimento: il controllo avviene sempre d’ufficio.

Elenco degli obblighi e degli adempimenti oggetto delle attività di controllo che le imprese sono tenute a rispettare per ottemperare alle disposizioni normative

  • fornire il DURC: trattasi di un certificato unico che attesta la regolarità di un’impresa nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali e assicurativi nonché in tutti gli altri obblighi previsti dalla normativa vigente nei confronti di INPS, INAIL e Casse Edili, verificati sulla base della rispettiva normativa di riferimento. La regolarità contributiva oggetto del Documento Unico di Regolarità Contributiva riguarda tutti i contratti pubblici, siano essi di lavori, di servizi o di forniture. Il DURC è rilasciato da INPS, INAIL, Casse Edili ed altri enti in possesso dei requisiti precisati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Tutte le PA sono tenute ad acquisire d’ufficio il DURC, sia nella fase di gara che in quella successiva.
  • fornire il documento sulla tracciabilità dei flussi finanziari. Gli obblighi di tracciabilità si articolano essenzialmente in tre adempimenti principali, ovvero:
  • utilizzo di conti correnti bancari o postali dedicati alle commesse pubbliche, anche in via non esclusiva;
  • effettuazione dei movimenti finanziari relativi alle commesse pubbliche esclusivamente mediante lo strumento del bonifico bancario o postale ovvero attraverso l’utilizzo di altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni;
  • indicazione negli strumenti di pagamento relativi ad ogni transazione del CIG e, ove obbligatorio ai sensi dell’art. 11 della Legge 3/2003, del CUP.